Sistema operativo per dispositivi mobili

Il principio è lo stesso con il quale altri sistemi, come MacOS, Unix, Linux o Windows, controllano un desktop computer oppure un laptop; tuttavia vi sono dei limiti legati alla natura del dispositivo mobile, più critiche rispetto ad un desktop o un laptop; tra le tante: la limitatezza delle risorse (memoria, CPU), l'assenza di alimentazione esterna, differenti tecnologie per l'accesso a Internet (Wi-Fi, GPRS, HSDPA...), nuovi metodi d'immissione (touch screen, minitastiere), ridotte dimensioni del display.

Un dibattito abbastanza acceso nella comunità web e dei fanboy è la migliore gestione di risorse di un sistema rispetto ad un altro, in particolar modo tra iOS e Android, nel 2017 androidauthority.com effettua una comparazione tra questi due sistemi su dispositivi paragonabili tra loro, soprattutto per il quantitativo di ram, la quale è stata il centro delle analisi, dal confronto si è evidenziato come il sistema operativo Android richieda leggermente meno risorse rispetto ad iOS, mentre per quanto riguarda le app versa una situazione di parità con alcune app che impegnano più risorse su Android e altre su iOS, la vera differenza rimane la gestione delle app in secondo piano (background), dove iOS presenta il vantaggio di ridurre drasticamente le dimensioni dello spazio occupato nella RAM man mano che questa viene occupata, arrivando solo in alcuni casi a terminare l'app, mentre in caso di app eseguite contemporaneamente a schermo non si presentano differenze.

A rendere gli smartphone così performanti e funzionali rispetto a telefoni cellulari di precedente generazione sono l'aumento delle prestazioni in termini di processamento e memorizzazione grazie a processori sempre più evoluti e sempre più simili a quelli dei dispositivi fissi o portatili e a memorie sempre più capienti (es. schede SD), unite a sistemi operativi sviluppati ad hoc (sistemi operativi per dispositivi mobili) o derivati dai sistemi operativi per personal computer e ad interfacce utente sempre più facili da usare come ad esempio lo schermo tattile, che consentono molto spesso la realizzazione di schermi di dimensioni fisiche maggiori a parità di spazio disponibile eliminando in molti casi la necessità di tastierine fisiche.

Gli smartphone possono essere disponibili anche in più versioni oltre a quella standard, generalmente può essere una versione più potente, oppure una con durata maggiorata dell'autonomia (da lavoro), oppure resistente (rugged), ma esistono anche modelli studiati per il business o che incentrano le loro caratteristiche per le esigenze d'impresa.